giovedì 19 gennaio 2012

Videolettera Rete della Conoscenza

Ecco la videolettera della Rete della Conoscenza che promuove la manifestazione del 21 Gennaio 2012 a Brindisi contro il carbone.



mercoledì 4 gennaio 2012

Campagna di obbedienza civile nelle scuole e nelle università


La campagna di Obbedienza Civile
nelle Scuole e nelle Università

Il 12 e 13 giugno 2011 il Popolo italiano si è recato in maggioranza assoluta a votare i referendum contro la privatizzazione dell'acqua, e contro i profitti su di essa.
Senza fare troppe analisi del voto, per il quale molti si sono spesi, il dato più significativo è stato che sono state le giovani generazioni a essere stato il motore per la vittoria referendaria, entrando a gamba tesa nel panorama politico odierno e diventandone protagonisti indiscussi.
Ma cosa rimane oggi di quei referendum?
L'interesse bipartisan di sorpassare il verdetto popolare e' stato palesato, svuotando di senso il concetto di referendum, unico dei pochi strumenti di democrazia diretta, per altro sancito dalla Costituzione repubblicana all'art 75.

venerdì 23 dicembre 2011

Si conclude il progetto Ambientiamoci. Grazie a tutt@!







Si conclude il 22 Dicembre con un'assemblea di autovalutazione dei partecipanti al progetto "Ambientiamoci", la serie di iniziative sul tema dell'ambiente promosse dall'Unione degli Studenti a Piacenza con il finanziamento del Programma Gioventù in Azione. Il progetto ha visto coinvolti numerosissimi giovani, che tra assemblee, workshop, seminari, concerti e dibattiti hanno discusso e sensibilizzato le coscienze dei propri coetanei sui numerosi sottotemi dell'ambiente.Tra i momenti più rilevanti ricordiamo i numerosi banchetti informativi che si sono tenuti durante le iniziative pubbliche svoltesi a Piacenza a partire dall'inizio del progetto, le assemblee e i seminari nelle scuole Cassinari e Colombini sule energie rinnovabili e la raccolta differenziata nelle scuole.




Ringraziamo tutte le studentesse e gli studenti che hanno preso parte con convinzione e spirito a questo progetto e che si sono mossi per una sua buona riuscita!

Grazie a tutt@!

mercoledì 23 novembre 2011

Obessu: Healthy, safe and sustainable schools.

Nell'ambito del progetto ambientiamoci abbiamo avuto l'occasione di studiare delle pubblicazioni dell'OBESSU (Organizing Bureau of European School Students Union), l'organizzazione che mette insieme tutte le associazioni studentesche nazionali europee, del quale l'Unione degli Studenti fa parte.

Troviamo gli spunti contenuti nel libretto molto interessanti. La pubblicazione è in inglese ed è leggibile qui.

Invitiamo tutt@ a leggere la pubblicazione e farne tesoro, come abbiamo potuto fare noi.
Crediamo che sia necessario parlare di scuole sostenibili nell'era delle tecnologie, tenendo ben conto degli obiettivi che Europa 2020 si pone.

lunedì 24 ottobre 2011

Fermiamo il Carbone! Manifestazione nazionale a Adria (RO)





Nonostante il 14 e 15 Giugno oltre 27 milioni di italiane ed italiani abbiano espresso la chiara e ferma convinzione che l’ambiente rientra a pieno titolo tra i beni comuni, pubblici e non svendibili, il Governo italiano ed alcune tra le principali imprese del settore energetico continuano a perseguire strade errate, nocive, sconvenienti economicamente ed in contrasto con la volontà popolare.

martedì 11 ottobre 2011

Ordine del giorno per la raccolta differenziata




All'attenzione dei Consigli di classe
All'attenzione del Collegio dei Docenti
All'attenzione del Consiglio d'Istituto



ODG: Raccolta differenziata in classe

La raccolta differenziata dei rifiuti è un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani che prevede, per ogni tipologia di rifiuto, una prima selezione da parte dei cittadini e si diversifica dalla raccolta indifferenziata, prevalente sino a pochi anni fa. Più precisamente a partire dal 1988, con la legge 475 la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani diventa esplicitamente obbligatoria per i comuni, con l'istituzione di una serie di consorzi obbligatori per il riciclo. Se sulla carta però la situazione sembra promettente la realtà è molto diversa.

Nel nostro comune è attivo un servizio di raccolta differenziata domiciliare. La raccolta differenziata domiciliare è un tipo di raccolta rifiuti che va incontro alle esigenze del cittadino e del territorio, permettendo di gestire i rifiuti in maniera più efficiente e moderna. Certamente però perché il servizio raggiunga livelli ottimali c'è bisogno della collaborazione di tutti, specialmente di quella di una comunità educativa come quella scolastica. La costruzione dell'ecosostenibilità inizia infatti a scuola, a partire dalla formazione di cittadini consapevoli delle proprie responsabilità ambientali.

Crediamo pertanto che sia fondamentale che gli Istituti scolastici si facciano primi promotori di una vera cultura ambientale a partire dall'istituzione e il monitoraggio della raccoltà differenziata nelle classi e nei plessi tutti. Diffondere la cultura ambientale significa promuovere azioni per sviluppare la conoscenza dell’ambiente e stimolare un processo di crescita collettiva al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile, capace di “rispondere alle necessità del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie” (“Rapporto Brundtland” della Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo – 1987).

Gli studenti propongo perciò di inserire nel Piano dell'Offerta Formativa del (istituto)................................................................. una commissione di monitoraggio della raccolta differenziata, rappresentativa e degli studenti, che dei docenti e del personale A.T.A. E la calendarizzazione di una serie di iniziative informative , da svolgersi in orari curriculari, che trattino la questione ambientale sotto tutti i suoi diversi aspetti.

(città)................, (data)__/__/____
(scuola)...........................................

Ordine del Giorno per la revisione della tariffa acqua


Alla cortese attenzione del Dirigente Scolastico
Prof./Prof.ssa ………….. …………….
Istituto …………..

e p.c.

alla cortese attenzione del/della
Dott./Dott.ssa ……………………..
Direttore dei Servizi Generali Amministrativi
Istituto …………..





OGGETTO: Richiesta di integrazione dell’Ordine del Giorno per revisione tariffa acqua a seguito del risultato referendario del 12-13 giugno 2011.

VISTA la sentenza di ammissione dei referendum abrogativi, poi svoltisi il 12-13 Giugno, n. 26/2011 emessa dalla Corte Costituzionale “La normativa residua è immediatamente applicabile» poiché «la nozione di tariffa come corrispettivo - è determinata in modo tale da assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio secondo il principio del recupero dei costi e secondo il principio chi inquina paga”.

TENUTO CONTO del risultato delle consultazioni referendarie tenutesi in data 12-13 Giugno c.a. che hanno visto esprimere il voto favorevole di 26.130.656 milioni di cittadini e cittadine all’abrogazione della parte del comma 1 dell’art. 154 del D.Lgs. 152/2006 (c.d. “Norme in materia Ambientale”) che prevedeva la “quota di remunerazione del capitale investito”.

VISTO il D.P.R. del 20 luglio 2011, sancisce chiaramente che “l'abrogazione (...) ha effetto a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana” e che “é fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare”.

VISTA la non facile situazione economica in cui versa l’Istituto/Università “……………..” derivante dai continui tagli apportati alle risorse destinate alla/al Pubblica Istruzione/Fondo di Finanziamento Ordinario e le sempre maggiori difficoltà nel reperire economie utili al sostentamento di importanti capitoli di spesa.
SI FORMULA ISTANZA

di integrazione dell’Ordine del Giorno della seduta del Consiglio di Amministrazione/d’Istituto previsto in data .../.../..., affinché venga affrontata una discussione circa quanto poc’anzi descritto e deliberata l’intenzione da parte dell’Istituto/Università ……………. di rivedere la somma fino ad ora erogata al gestore del servizio idrico in base al calcolo della tariffa (riferito ancora alla precedente normativa), contestualmente richiedendo il rimborso della percentuale eventualmente già versata per i periodi successivi al 20 luglio 2011 ed infine di diffidare lo stesso gestore dal continuare a richiedere percentuali ormai divenute illegittime ai sensi e per gli effetti degli atti inizialmente richiamati.

Il tutto solo e soltanto nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.

In attesa di un positivo riscontro, l’occasione è gradita per porgere Cordiali Saluti.

“………..……”, lì 
 Il Rappresentante degli Studenti